domenica 7 dicembre 2014

Consacrazioni e Riconsacrazioni

Ho sempre vissuto la celebrazione della Luna Piena come un momento per fare il punto, per vedere dove sono e tracciare la rotta futura.
Mi piace l'idea di seguire un ciclo infinito ed incanalarmi in esso.
Ora che finalmente ho le idee un po' più chiare la sensazione è ancora più forte.
Così ieri, io e la PerfidaStregadelSud ci siamo ritrovati davanti al mio altare, per consacrare la sua nuova statuetta di mercurio e riconsacrare le mie Signore, nulla di che, una cosetta "semplice semplice", ma l'addensarsi del potere era palpabile!
(A tale proposito consiglio caldamente l'uso del sale Kala Namak, di origine indiana è naturalmente solforoso, non ha esattamente un buon odore, ma purifica che è una bellezza!)
Ed alla fine l'offerta di un buon vino rosso per onorare la presenza della Signora delle Streghe.
E così, passo dopo passo ricomincio a percorrere la via degli antichi e non a limitarmi a sedervi accanto.
Ora non resta che trovare una giusta vendetta contro PerfidaStregadelSud per avermi insegnato cos'è lo Scrapbooking ed avermi fatto venire il piccio di farmici il mio Libro delle Ombre. E' la fine!

domenica 30 novembre 2014

Messaggi dal profondo

Ovviamente in un momento di rivoluzione spirituale e pratica nella mia vita, il mio subconscio non poteva esimersi dal darmi qualche piccolo segnale!
Così mi sono ritrovata a sognare di intrappolare un grosso, mutevole, velenoso e nero serpente in un barattolo di vetro e fissando il suo sguardo giallo ho improvvisamente sentito un forte senso di riconoscimento.
Era tanto tempo che non mi capitava di ricordare così vividamente un sogno, di avere la certezza che fosse un segnale da non ignorare.
Immagino che dovrò ancora guardare negli occhi l'oscuro rettile e lasciare che mi insegni ciò che deve, sono davvero curiosa di scoprire cosa sarà!
Sperando di non dover andare di nuovo a Cardiff per saperlo!

giovedì 20 novembre 2014

Inaugurazione

Oggi ho finalmente messo in uso la coppetta di rame che ho preso a Glastonbury, una delle due cose che proprio non ho potuto non prendere nei negozietti "magici".
Sono fermamente convinta che questo viaggio sia stata una svolta, una pietra miliare. Da troppo la mia pratica si era attestata su un tranquillo immobilismo, una stagnazione tale da anticipare di poco la putredine.
Ritengo che la cosa non sia passata inosservata nelle "alte sfere".
Potrei addurre mille scuse, tante difficoltà quotidiane, i problemi in famiglia, l'ansia da lavoro, il fatto che mi sentissi molto sola dopo aver potuto condividere il mio percorso con persone umanamente e spiritualmente care... tutto giusto, ma la verità è che la pratica, quella vera, richiede impegno, abnegazione, studio ed io sono pigra.
A volte rimpiango la mia infanzia cattolica, era tutto così facile, si andava a messa la domenica mattina, sempre di corsa perché si cercava di strappare quei cinque minuti di sonno in più, e l'anno che volevi essere virtuosa (o che ti toccava la comunione) ti sorbivi un'ora di catechismo la settimana.
Vero, due ore la settimana perse e qualche preghierina sparpagliata sono una quota notevole di tempo se spalmate su tutta una vita, ma pur sempre poco rispetto a quello che mi aspetto da me ora. E poi, vuoi mettere? Nessuno si aspettava ricerche, meditazioni, letture infinite, affannosi inseguimenti di quelle poche persone serie che si riesce miracolosamente a raccattare... All'epoca dovevo solo essere buona ed educata, fare quello che mi veniva detto e fingere graziosamente di aver compreso di cosa si stava parlando. Così facile... Ma non ci sono mai riuscita.
Ci ho provato, davvero, a farmi guidare da brava pecorella del gregge, ma continuavo a fare troppe domande, a cercare di più. Ho cominciato a rendermi conto che le cose non erano proprio come mi venivano presentate quando feci la prima comunione: Ero pronta, avevo preso sul serio il mio primo incontro col divino. Quando tornai al mio posto, dopo aver preso l'ostia, mi raccolsi in preghiera e meditazione affinché il corpo di Cristo allignasse dentro di me. Sfortunatamente ero in fondo alla fila dei ragazzini quel giorno, così, mi strapparono immediatamente alla mia piccola trance, perché "stavo facendo perdere tempo agli altri, c'erano da fare le foto!"
Dopo tutto, forse era troppo facile per me! O forse no!
In età prescolare mia madre mi disse che Dio guarda benevolo verso i cuori puri dei bambini e che le loro preghiere, se non sono dettate da egoismo, vengono spesso esaudite. Così, accoratamente, con forza, pregavo:" signore fammi diventare una strega, ti prego, fammi diventare una strega!"
All'epoca era perché mi piaceva tanto il personaggio di Nocciola, sì, quella di topolino... Ma chi può dirlo, forse inconsciamente già sapevo, o forse tutta la mia vita pagana è, in realtà, la realizzazione della preghiera di una bimba cattolica!
Sia come sia, mi ritrovo con una ciotola da offerte nuova (rame, istoriata con triskel, deliziosa), che si è praticamente bevuta il pinot nero che ho versato come libagione ed un busto delle Morrigan che reclama a gran voce la mia attenzione.
Gli studi sono ripresi...
Forse è vero che bisogna fare molta attenzione a ciò che si desidera, soprattutto se lo si fa nella casa di un Dio!

venerdì 14 novembre 2014

La lunga strada verso il Tor

Da quando la Morrigan mi scelse, ed ancor prima, da quando, avida lettrice di Fantasy e Mitologia, mi crogiolavo con le storie di Artù e dei misteri di Avalon, ho sognato di salire sul Tor.
Sembrava uno di quei tanti "farò" che costellano la mia vita e rimangono nel limbo dei buoni propositi irrealizzabili, ed invece...
Per una strana congiuntura astrale ho avuto l'improvvisa possibilità di fare un breve viaggio nel sud dell'Inghilterra e nel giro di tre giorni dalla progettazione mi sono ritrovata oltremanica, un po' spaesata ed incredula, ma pronta ad approfittare dell'occasione!
Il tempo era breve, non più di un giorno da dedicare a Glastonbury, compresa andata e ritorno da Bristol, mia base britannica.
Della cittadina, ovviamente, ho visto pochissimo, benché mi sia sembrata deliziosa, soprattutto per la favolosa sensazione, camminando tra negozi di talismani, pietre ed oggetti da altare, circondata da fricchettoni d'ogni genere, di essere totalmente normale!
Ovviamente la prima tappa è stato il Tor, un po' per la distanza, un po' perché non potevamo certo permetterci che facesse buio! Eh, sì, la salita è lunga e si snoda per viottoli di campagna, per non parlare del fatto che ci si inerpica per un sentierino dalla notevolissima pendenza che non è il caso di fare al buio, almeno non se non lo si conosce e non si è abituati alla campagna.

Il fato ha voluto regalarci l'unica giornata di sole in una settimana sferzata da vento e pioggia e per questo sarò sempre grata agli Dei, un po' meno per la mota accumulata, ma si sa, non si può avere tutto!!
Sia come sia abbiamo subito trovato quello che veniva definito il percorso per il pellegrinaggio al Tor e ci siamo avventurati per la grassa e verde campagna, ricca di boschi, capre e scoiattoli
(molto Spada nella Roccia di Disneyana memoria, osservando attentamente la foto i più scafati potranno vedere uno dei coduti esseri... Meglio non sono riuscita a fare!)


Appena iniziata la camminata ho pensato che magari fosse un problema di prospettiva vedere la torre così distante... non proprio!
Per raggiungere la meta dal centro del paese c'è voluta quasi un'ora (passeggiando amenamente, recitando i sette nomi e fotografando praticamente ogni cosa) ed il fiatone della salita si faceva sentire, ma una volta giunta in cima, oh, la meraviglia!
Mozzafiato!
Campi e prati e boschi che si stendevano sotto di noi, Il centro con i suoi pinnacoli e campanili svettanti e l'indomita energia che sembrava sommergerci.

E' stata un'esperienza talmente emozionante e splendida che, dopo aver goduto della bellezza e dell'ispirazione data da quel luogo, non volevo più scendere. Soprattutto dopo aver beneficiato del segno della benedizione e dell'apprezzamento divino, nel caso specifico due splendidi corvi che hanno voluto accompagnarmi durante le mie preghiere alla Grande Regina.






















Ma tutto ha un termine e finito il raccoglimento e la preghiera abbiamo iniziato la discesa dirigendoci al "pozzo del Calice".
La zona delle fonti è stata trasformata in un bel giardino, molto curato, in cui si può pregare e meditare con tranquillità. Ovviamente tutta questa cura presuppone che la visita sia a pagamento (4£).























Un ultimo sguardo alla collina dalla pace di questi luoghi e poi di nuovo nella mischia!
Tappa finale i negozietti, tanti, turistici, da guardare con cura, ma sfortunatamente il mio tempo era talmente poco da dover perfino saltare la visita dell'abbazia (complice il fatto che anche qui si pagava).
Beh, vorrà dire che dovrò tornare!

Mundus Patet

E fu Calenda
ed in un pomeriggio né buio né tempestoso tre vecchi amici, nonché tre vecchie streghe si incontrarono per onorare i Mani con gli antichi riti.
Da tanto ormai non praticavamo insieme, ma come negli affetti veri basta rivedersi e tutto ricomincia, l'attenzione alla disposizione degli oggetti sull'altare, il ridere insieme di vecchi scherzi, il brivido del cominciare e l'emozione, mai sopita, nel sentire la marea montante del potere.

Ad ogni candela che si accendeva, ad ogni parola che incanalava energia, potevo sentire il riverbero delle nostre azioni fluire tra i mondi, come sassi lanciati in uno stagno, onde concentriche che possono raggiungere persino gli Dei!
Celebrare con i miei fratelli è sempre una gioia perché, nonostante le nostre profonde differenze siamo in sintonia profonda e riusciamo ad armonizzare parole ed azioni senza bisogno di una rigida scaletta o di grande preparazione, basta un piccolo canovaccio e per il resto si segue l'ispirazione.
Guest Star di quest'anno è stata Cerere dell'Annona, praticamente autoinvitatasi con le mie labbra, a volte le divinità possono essere un po' invadenti, ma ne vale sempre la pena!
Grazie ancora ragazzi, al prossimo rito!
Ah, il ritardo di questo post è dovuto a sfortunati eventi col pc e fortunati e fortunosi eventi di viaggio...  "Ma questa è un'altra storia, e si dovrà raccontare un'altra volta".

domenica 26 ottobre 2014

Genti tremate! Le StregheStronze son tornate!

Ok ragazze, fuoco alle polveri!
E fu così che tre giovani, carine e Stronze Streghe munite di ciondoli a forma di Libri, Lune ed Ankh, innoquamente travestite da babbani, si incontrarono per discutere loschi piani per la notte del 31!
E mentre piattini di sfizierie si accumulavano nell'angolo si discuteva amenamente di sortilegi, riti ed offerte ai Mani.
Ma quanto mi era mancato festeggiare in compagnia!