venerdì 6 ottobre 2017

Esbat

Complice il trasloco e l'inserimento del nuovo felino, non sono stata molto presente mentalmente, soprattutto nei riti. Ogni volta mancava un pezzo disperso in qualche scatola (lo so, lo so, gli oggetti non sono importanti, ma se sai di averli e non li trovi un po' rosichi) oppure i mici si azzuffavano proprio nel momento cruciale, o, semplicemente, ero troppo stanca mentalmente per riuscire a dare il mio meglio. Può capitare, non è certo una tragedia, soprattutto se, superato il problema tecnico, si ritorna sereni.
Ieri è stato il mio vero inizio di lavoro magico in questa casa, o almeno così intendo considerarlo. Certo, al momento la mia pratica è come un immenso cantiere, ma essendo una vecchia signora mi piace un sacco stare a guardarlo, anche perché non lo faccio da sola, ma finalmente ho risento accanto a me i miei Signori, a piena potenza. Adesso sì che mi sento davvero a casa!
Come al solito, per me funzionano le cose semplici, una specie di ritorno alle origini, un cerchio tracciato in modo istintivo, gli elementi, l'offerta vissuta in comunione e la presenza della mia Signora. Anche come lavori mi sono trattenuta, invece di affastellare roba mi sono dedicata ad un semplicissimo incantesimo propiziatorio.
Questo è un nuovo ciclo e non vedo l'ora di scoprire dove mi porterà.

sabato 23 settembre 2017

Pagan Pride

Come (quasi) ogni anno siamo giunti al PPD... Una delle rare tappe fisse degli ultimi dodici anni... Per me rappresenta l'inizio di un nuovo ciclo, un po' come il primo giorno di scuola: vorresti rimanere a letto a dormire, ma ti alzi e ritrovi tutti gli amichetti con cui hai giocato l'anno prima ed alla fine te ne vai contento e pronto a ricominciare tutto da capo.
Purtroppo pare che siamo in pochi a pensarla così.
Ma veramente pochi!
Che peccato. Al di là di ogni idea personale, questo è uno dei rari, veri momenti di aggregazione a nostra disposizione, in cui nessuno vende o pubblicizza qualcosa, ma ci si ritrova per onorare insieme gli Dei. Sarebbe davvero triste perderlo, soprattutto perché non c'è nulla per colmare il vuoto.

venerdì 22 settembre 2017

Equinozio d'Autunno

Questo è il tempo dell'ultimo raccolto, quando ci si ferma per tirare le somme ed allo stesso tempo ci si prepara ad affrontare il periodo più buio. Per molti anni ho avuto difficoltà a rapportarmi con questa festa, mi faceva sentire un po' ipocrita, perché, non troppo sotto sotto, mi sentivo sempre insoddisfatta e sgradevolmente consapevole di tutto ciò che non andava. Stavolta invece non vedevo l'ora di esprimere la mia gioia per tutto ciò che ho ricevuto.
Ovviamente, visto che il cervello e la magia seguono strade tortuose e misteriose, per tutta la celebrazione sono stata un po' distratta. Come quando si spasima per qualcuno, si riesce ad andarci a letto e sul più bello ci si chiede se si è pagata la bolletta del gas o cosa cucinare per cena! Per carità, al punto ci si arriva lo stesso, ma rimane la consapevolezza che poteva essere molto meglio!
Immagino che sia normale considerando tutto quello che è successo, ma non intendo accontentarmi di una prova mediocre... Bisognerà raddoppiare, anzi triplicare la pratica, per non parlare del fatto che intendo rifarmi domani al Pagan Pride!
Ho deciso, era un non troppo sottile modo degli dei di farmi capire che anche se le cose vanno bene devo metterci tutto l'impegno possibile.
Messaggio ricevuto Signori!