venerdì 6 ottobre 2017

Esbat

Complice il trasloco e l'inserimento del nuovo felino, non sono stata molto presente mentalmente, soprattutto nei riti. Ogni volta mancava un pezzo disperso in qualche scatola (lo so, lo so, gli oggetti non sono importanti, ma se sai di averli e non li trovi un po' rosichi) oppure i mici si azzuffavano proprio nel momento cruciale, o, semplicemente, ero troppo stanca mentalmente per riuscire a dare il mio meglio. Può capitare, non è certo una tragedia, soprattutto se, superato il problema tecnico, si ritorna sereni.
Ieri è stato il mio vero inizio di lavoro magico in questa casa, o almeno così intendo considerarlo. Certo, al momento la mia pratica è come un immenso cantiere, ma essendo una vecchia signora mi piace un sacco stare a guardarlo, anche perché non lo faccio da sola, ma finalmente ho risento accanto a me i miei Signori, a piena potenza. Adesso sì che mi sento davvero a casa!
Come al solito, per me funzionano le cose semplici, una specie di ritorno alle origini, un cerchio tracciato in modo istintivo, gli elementi, l'offerta vissuta in comunione e la presenza della mia Signora. Anche come lavori mi sono trattenuta, invece di affastellare roba mi sono dedicata ad un semplicissimo incantesimo propiziatorio.
Questo è un nuovo ciclo e non vedo l'ora di scoprire dove mi porterà.